Combilift celebra il suo 20° compleanno con l’apertura di un nuovo stabilimento

Sotto il tipico meteo irlandese, Combilift ha ufficialmente aperto la sua nuova sede legale e il nuovo stabilimento di produzione a Monaghan. In molti erano presenti alla cerimonia del taglio del nastro: dal Primo Ministro irlandese Leo Varadkar, ai dipendenti e partner commerciali di Combilift fino ad arrivare, ovviamente, ad una forte equipe di giornalisti provenienti da tutto il mondo. 

Giovedì 26 aprile è la data ufficiale del nuovo inizio, in primo piano c’è sicuramente il nuovo imponente edificio: la sede centrale ha una metratura di 46.550 mq, costruita al costo di 50 milioni di euro. Il produttore di carrelli elevatori e fornitore di soluzioni per la consegna dei materiali festeggia quest’anno il suo 20° anniversario con l’apertura che aumenterà significativamente la sua forza lavoro con la creazione di 200 nuovi posti di lavoro in aumento anche nei prossimi anni: “Abbiamo dato un impiego a oltre 230 persone da quando abbiamo annunciato il nostro piano nel 2015. La combinazione di questo impianto di produzione all’avanguardia e la forza lavoro sempre più competente ci permetterà di raddoppiare la forza lavoro nei prossimi cinque anni”, queste le parole dell’amministratore delegato Martin McVicar. 

Il primo ministro irlandese Leo Varadkar TD, ha dichiarato: “Combilift è un’incredibile storia di successo per Monaghan. Quando l’azienda è stata fondata 20 anni fa aveva 3 dipendenti, ora è tutto questo che vedete, un concetto brillante e l’ambizione di renderlo realtà. Combilift sta giocando un ruolo significativo nel successo di Monaghan e vorrei congratularmi con Robert Moffett e Martin McVicar e tutti gli altri di Combilift per i risultati raggiunti fino a oggi. Auguro a loro un grande successo per il futuro”.

I due citati dal primo ministro irlandese non sono altro che i due fondatori dell’azienda, nata nel 1998: Martin McVicar, Managing Director e Robert Moffet, Thechinal Director. Grazie al loro lavoro l’azienda è cresciuta e a oggi Combilift esporta il 98% dei suoi prodotti in 85 paesi attraverso una rete di rivenditori internazionali in 250 punti nel mondo. Anche il ministro del lavoro si congratula con l’azienda per il successo raggiunto e soprattutto per l’apporto economico all’interno della regione. “Monaghan è una piccola realtà che si sposa bene con gli industriali di Combilift, fondamentali per l’economia di tutto il nostro Paese” – ha affermato il ministro delle Imprese e dell’Innovazione Heather Humphrey – “Questa è la dimostrazione del fatto che per lavorare in una grande industria non sia necessario vivere in una grande città“.

Un aspetto più volte ripreso e su cui si è voluto insistere molto è quello della ricerca. Per Combilift, infatti, è fondamentale investire gran parte del guadagno in ricerca e sviluppo: circa il 7% del fatturato viene destinato a questo campo. “Come azienda, Combilift si è sempre concentrata su un certo numero di segmenti di mercato di nicchia, e si è visto che riesce a lanciare uno o due prodotti nuovi ogni anno” – afferma McVicar durante la conferenza stampa -” Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti e rivenditori per individuare soluzioni che soddisfino al meglio le loro specifiche esigenze”. La nuova fabbrica è un chiaro esempio di innovazione, efficienza e tecnologia. Incorpora anche l’ultima fase di produzione dei processi che si focalizzano sulla sostenibilità. Questo ha consentito di raddoppiare l’output di produzione in un unico turno su tutte le linee produttive. Si tratta di quattro linee di assemblaggio mobili  con una lunghezza di 90 metri e in grado di produttre un camion finito ogni 15 minuti.

Nel corso della giornata l’AD e il suo staff hanno presentato anche alcuni nuovi macchinari. Regular forklifts, i carrelli elevatori regolari, sono stati il principio dell’azienda e con il passare degli anni ci si è concentrati su questo prodotto con miglioramenti tecnici e innovazioni. Ad oggi nella famiglia sono presenti il nuovo “combi-cs” che può muoversi in un’area molto piccola, eseguendo operazioni e manovre complesse senza la necessità che una persona stia dietro la linea in un’area specifica. I prodotti pedonali sono stati introdotti nella gamma negli ultimi cinque anni consentendo: Combi-WR, Combi-WR4 e Combi-CS incorporano l’esclusiva tecnologia del timone multi-posizionatore brevettata di Combilift. “Cresce la domanda di camion pedonali, sospinti da problemi di sicurezza in cui clienti e/o dipendenti si trovano nelle vicinanze di carrelli elevatori operativi, è nostra intenzione ampliare in modo significativo questa gamma, come si può vedere con il lancio del nuovo transpallet elettrico Combilift a elevata capacità di sollevamento (Combi-HC-PPT).”

Per il futuro, si guarda a investimenti sui nuovi mercati di produzione, i cosiddetti paesi emergenti: India, Arabia del Sud, Colombia ecc…  Nonostante la soddisfazione di essere già presente in diversi paesi la linea Combilift continua ovviamente a crescere e ad arricchire il portafoglio clienti. Martin McVicar conclude la conferenza stampa con ulteriore riferimento al crescente settore dell’e-commerce e della 4.0. “Il mondo dell’e-commerce non ci spaventa, almeno fino a quando qualcuno avrà magazzini in cui sarà necessario spostare le cose.” Lo stesso vale per l’industria 4.0, l’azienda si muove in quella direzione sia internamente sia per soddisfare i propri clienti. Sono tutte sfide per continuare a crescere.