Tenaris e il trasporto e stoccaggio CO₂ della Northern Lights

Equinor, azienda petrolifera norvegese, ha assegnato a Tenaris la fornitura di tubolari per gli impianti di trasporto e stoccaggio di CO2 in Norvegia. Dal suo stabilimento di Dalmine, in Italia, Tenaris produrrà un line pipe da 105 km in carbonio e manganese (C-Mn) senza saldatura.

“Per questo progetto unico abbiamo sfruttato la nostra vasta esperienza, le nostre capacità tecniche el’impegno ambientale, per supportare il progetto con prodotti line pipe, contribuendo allo sviluppo di una catena del valore per la cattura e lo stoccaggio del carbonio. La partecipazione a un progetto di definizione del settore come Northern Lights segna un importante passo avanti per Tenaris e la sua strategia di posizionamento e sviluppo prodotto per il suo programma di transizione energetica”, ha affermato Gregoire Flipo, Vicepresidente commerciale di Tenaris Line pipe & Process.

Tenaris ha infatti recentemente annunciato un piano a medio termine per ridurre la sua intensità di emissioni di CO 2 per tonnellata di acciaio del 30% rispetto al livello del 2018 entro il 2030.

L’azienda raggiungerà questo obiettivo utilizzando una quota maggiore di rottami di acciaio riciclato nel mix metallico, effettuando investimenti per aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili per una parte del proprio fabbisogno energetico.

“Daremo ulteriore trasparenza e valutazione a questo programma, che sarà seguito trimestralmente nel nostro Consiglio. Questo diventerà una parte sempre più importante della nostra agenda nei prossimi anni”, ha detto Paolo Rocca, Presidente e CEO di Tenaris.

Northern Lights è responsabile dello sviluppo e della gestione di impianti di trasporto e stoccaggio di CO2, aperti a terzi, nell’ambito di Longship, il progetto su vasta scala di cattura e stoccaggio del carbonio del governo norvegese. Equinor è responsabile della fornitura delle strutture a terra e in mare aperto come fornitore di servizi tecnici a Northern Lights JV.

Tenaris ed Equinor sono partner commerciali di lunga data e, nell’ambito del loro accordo, le due società continueranno a collaborare a progetti che promuovono valori condivisi di sviluppo sostenibile e responsabile delle risorse energetiche.

Northern Lights consente la mitigazione delle emissioni dei processi industriali per le quali attualmente non esiste una soluzione scalabile, accelera la decarbonizzazione dell’industria europea e facilita la rimozione della CO 2 dall’atmosfera. Si tratta di un progetto che porterà alla realizzazione del primo impianto al mondo di stoccaggio sottomarino di CO2. Entro il 2024 verrà attivato un serbatoio a 2.600 metri di profondità nel mare del Nord e a 100 chilometri dalla costa occidentale norvegese dove potranno essere stoccati 1,5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. L’obiettivo è arrivare a cinque milioni. Partner del progetto anche Shell, Total e il governo norvegese, che ha stanziato oltre 1,6 miliardi di euro.