Fernand Léger

I tubi hanno qualcosa a che vedere con l’arte? Sì, in un certo senso. “Tubismo” è un termine coniato dal critico d’arte Louis Vauxcelles, nel 1911, per descrivere lo stile dell’artista francese Fernand Léger. Inteso in maniera scherzosa, il termine fu ispirato dalla versione idiosincratica data da Léger al cubismo, nella quale egli enfatizzava le forme cilindriche. Questo stile fu sviluppato da Léger nei suoi dipinti dal 1909 al 1919, quali i “Nudi nella foresta” (1909-10) e i “Giocatori di carte” (1917). Le pitture ad olio di Léger includevano delle forti e semplici metafore, e rappresentavano immagini di “colletti blu” (operai) al lavoro o durante l’ozio, accompagnati da raffigurazioni dei loro macchinari e oggetti del loro ambiente. Léger non produsse solo dipinti, ma anche eccellenti disegni, murales decorativi, scenografie, poster, tappezzerie e film.